Madonna oltraggiata, abbi pietà dei cretini

 

Tre quotidiani di ieri l’altro, scelti quasi a caso. Quattro notizie su profanazioni della Madonna, dei Santi, del Papa. E si potrebbe continuare.

Stiamo ai fatti. Sabato scorso, a Roma, un gruppo di sedicenti intellettuali ha messo alla berlina il Papa. Ci vuole un coraggio da leoni per impresa simile, con tutti i rischi che si corrono. Il Papa avrebbe una colpa irrimediabile da espiare: condanna moralmente l’omosessualità. E’ vero che si tratta di cose vecchie. Basterebbe leggere il primo libro della Bibbia con Sodoma e Gomorra per capire che siamo in ritardo sulla cultura di oggi. Ma la cultura di oggi sembra in ritardo rispetto ai racconti biblici. L’ignoranza suscita sempre lo stupore delle scoperte, anche se si tratta di favole sdrusicte.

Accanto agli sberleffi lanciati nei confronti di Benedetto XVI si trovano – ripetuti fino alla monotonia- i pezzi di cronaca che esprimono disprezzo nei confronti della religione cattolica. Non siamo nei paesi arabi. Qualcuno ricorda la presenza di Moana – che non è una Santa Apollonia – ficcata dentro i personaggi del presepio nell’ultimo Natale. Si ricordi ancora il siting dei gay davanti a Porta San Pietro, sempre a Bologna. La forse più recente schifezza avviene sempre a Bologna dove si presenta la Madonna colorata di sperma; titolo esatto “ La Madonna piange sperma”.

E’ difficile raggiungere il fondo del malgusto in fatto di bestemmie e di profanazioni. Chissà se questa volta gli esimi registi di questa pochade ci siano riusciti. C’è spazio ancora per porcherie e nefandezze. Staremo a vedere. Anche se gli italiani, in generale, stanno stufandosi di queste genialità ottuse e sporcaccione. La Vergine coperta da un preservativo nel 2005. La genialità procede con la Madonna che piange sperma quest’anno. Che barba questo ritorno ossessivo sulla sessualità, e per di più su una sessualità deviata. Un giornalista si preoccupa di spiegare quanti orgasmi possono essere raggiunti in un  rapporto sessuale. Un altro misura il tempo del coito, ecc. Cose che si possono meglio conoscere in giornaletti pornografici o in testi di sessuologia, con maggiore dignità.

Chissà se si compirebbe un reato nel caso si desse fuoco a queste immagini. Comunque, la Chiesa non perde la calma nemmeno davanti a delle oscenità: il Cardinale di Bologna, Carlo Caffarra, ieri nel Santuario della Madonna di San Luca, ha celebrato una messa di riparazione. Che un poco come il commento di Cristo di fronte alle volgarità a cui è stato sottoposto. Peccati orribili? “ Padre, perdona loro perché non sanno ciò che fanno”.

E però, se il Padre perdona, i fedeli non debbono chinare la testa in segno di vergogna o di qualcosa che assomiglia al pentimento. Anzi, deve alzare la testa e dignità continuare a credere.

Dopo le sciocchezze venute alla luce e riconosciute come tali, si sono infilate le proteste. “Cancellate lo spettacolo”, come aveva chiesto con durezza il sindaco di Bologna. Altri ministri e autorità laiche si sono ritratti assicurando di non essere statiinformati e di non aver sovvenzionato simili bestemmie sconsiderate. Adesso ogni autorità ne accusa un'altra per non essere intervenuta prima. “ Dovevo vigilare”, afferma Adagio, uno dei responsabili del capolavoro, dopo aver ammesso: “ Ci sono dei filtri che non hanno funzionato. Quel titolo è una provocazione sbagliata”. L’opera “artistica” comunque è arte, è allegra, è colorata. Tante scuse ai credenti. Sergio Cofferati si sforza di spegnere altre tensioni verso il mondo cattolico, pur sapendo di dover fare i conti con la sinistra radicale. Non a casa  Lidia Menapace, storica voce contro il cristianesimo – il buon senso anche – rilancia: “ Gli scandali sono altri. Il  Papa e i politici bigotti pretendono di attraversare le nostre vite con divieti e anatemi”.

Povera Lidiia che passa sopra la fede di generazioni di gente onesta e santa. Arriva l’inedito stravecchio. Cara Madonna, abbi pietà dei cretini.

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